E' impossibile concludere un viaggio in Marocco senza essere stregati della bellezza dei tappeti berberi. Noi, per lo meno, non ci siamo riusciti. Praticamente in qualsiasi città marocchina, infatti, nel souk è possibile trovare tappeti di straordinaria fattura, con stili e caratteristiche anche molto diversi tra loro. Per questo, prima di comprare i tappeti che abbiamo poi aggiunto alla nostra collezione, abbiamo preferito documentarci sui diversi tipi di tappeti berberi esistenti, sulla loro storia e sulle tecniche di lavorazione. Questo articolo è un riassunto dei nostri appunti.
Ecco nel dettagli ciò che troverete in questo articolo:
- Tappeti berberi: storia e tradizione
- Tappeti berberi: materiali e tecnica
- Tappeti berberi Beni Ourain
- Tappeti berberi Kilim
- Tappeti berberi Chichaoua
- Tappeti berberi Zanafi
Tappeti berberi: storia e tradizione
La storia dei tappeti berberi, conosciuti comunemente anche come tappeti marocchini, è antichissima ed è legata alle tribù berbere del nord Africa. Infatti le origini dei tappeti marocchini risalgono al periodo paleolitico ma è soltanto nell’ultimo secolo che questa arte è divenuta celebre in tutto il mondo con la commercializzazione di questi splendidi manufatti.
Ed è appunto tramite le tribù berbere che l’arte millenaria dei tappeti berberi del Marocco si è preservata ed è arrivata fino ai giorni nostri conservando tecnica, disegni, simboli e colori che si rifanno ad antiche tradizioni rurali. Fin dalle origini la tessitura viene praticata dalle donne di tribù nomadi e seminomadi delle zone di montagna o di zone rurali vicino alle città del Marocco. La tecnica di lavorazione dei tappeti berberi si tramanda da madre in figlia da una generazione all’altra conservando così tradizioni e simboli antichi e raccontando le storie delle tribù berbere da cui i tappeti prendevano il nome. I tappeti berberi del Marocco sono frutto di millenni di fantasia e abilità delle donne berbere che, prendendo ispirazione dalla natura per i temi grafici, realizzavano questi capolavori soprattutto per uso personale e quotidiano. In origine i tappeti marocchini venivano utilizzati soprattutto come coperte, come materassi per dormirci sopra o come fondo per le tende ma non solo. Anticamente infatti le donne realizzavano i tappeti berberi per la loro dote nuziale esprimendo nelle decorazioni, nelle forme e nei colori la loro personalità includendo simboli di speranza di un matrimonio felice e allegorie legate a temi come protezione, rispetto, fortuna e fertilità.
Tappeti berberi: materiali e tecnica
Per quanto riguarda i materiali dei tappeti berberi la lana di pecora è tradizionalmente la più utilizzata. Ad oggi oltre alla lana vengono utilizzati anche diversi materiali come il nylon naturale e l’olefina e spesso i tappeti marocchini vengono realizzati con filati misti composti da diversi materiali. Qualunque sia il composto di materiali utilizzati per la produzione dei tappeti del Marocco il risultato è comunque di tappeti di ottima fattura, molto resistenti e morbidi. Essendo tappeti fatti a mano e senza uno schema fisso, la manifattura e la tecnica dei tappeti berberi varia a seconda della zona di produzione e dell’utilizzo. Ad esempio, i tappeti berberi prodotti in zone di montagna sono più spessi e più caldi, mentre quelli provenienti dalle zone desertiche sono sono di fattura più sottile e rada. Le irregolarità sono molto comuni e sono anche queste espressione delle artigiane che realizzano questi capolavori di artigianato. Gli intrecci dei tappeti marocchini sono il risultato di interpretazioni di esperienze di vita ed eventi importanti per le donne che li realizzano e ritraggono simboli comuni come l’amore e la felicità. Sono le donne delle diverse tribù berbere a decidere i modelli, i colori e le decorazioni dei tappeti berberi del Marocco e sono sempre loro a seguire il ciclo completo di produzione partendo spesso fin dalla tosatura delle pecore per ottenere la lana. La lana di pecora dopo la tosatura viene lavata e pulita in acqua per poi passare alla tintura con colori naturali nei casi in cui si tratti di tappeti berberi colorati. La lana viene poi filata a mano trasformandola in fili perfetti per la tessitura e vengono preparati la trama e l’ordito sul telaio. Una volta filata la lana si passa poi alla fase di annodatura del tappeto. Ed è proprio nell’annodare ed intrecciare il tappeto col telaio che si vede l’abilità e la creatività delle delle artigiane marocchine.
La fase di annodatura è la più lunga e complessa e può durare settimane o addirittura mesi. In questa fase la lana si sporca e si indurisce a causa dell'attaccatura al telaio ed è per questo che i tappeti marocchini vengono lavati più volte e poi fatti asciugare naturalmente al sole per far riacquistare la naturale morbidezza. I colori dei tappeti berberi sono ricavati da polveri naturali, erbe e bacche, come ad esempio la polvere di henné, il fico, il melograno e le foglie di tè che crescono nelle montagne dell’Atlante. Il colore nero invece proviene direttamente dalla lana di pecore e capre. Ci sono anche dei tappeti berberi che non vengono colorati e vengono annodati interamente a mano anzichè a telaio come i pregiati tappeti Beni Ourain.
Tappeti berberi Beni Ourain
I tappeti berberi Beni Ourain, molto famosi tra i tappeti del Marocco, prendono il nome dall'omonima tribù berbera che viveva nelle montagne dell'Atlante, una zona remota del Marocco dove si trova una varietà di pecore unica per la sua lana. I tappeti Beni Ourain sono caratteristici perchè creati solo con lana naturale di pecora non tinta e decorati con lo stile tradizionale e minimalista di semplici motivi geometrici. Il colore bianco avorio della lana naturale e gli elementi geometrici neri tipicamente a diamante caratterizzano i tappeti berberi Beni Ourain. Il fatto che i tappeti Beni Ourain siano annodati interamente a mano dalle donne berbere conferisce una particolare morbidezza al tatto e questi tappeti che sono rinomati per essere appunto i più morbidi su cui camminare scalzi.
Tappeti berberi Kilim
Al contrario degli altri tappeti berberi descritti in questo articolo, i tappeti Kilim non prendono il nome da una tribù marocchina. "Kilim" è infatti una
parola di origine persiana, un tempo usata per descrivere quei
tappeti a pelo corto che venivano generalmente utilizzati come arazzi alle pareti o come tappeti per la preghiera. Nei secoli, questo termine si è diffuso in tutto il mondo e oggi è usato per descrivere genericamente i tappeti a pelo corto realizzati a mano, su telaio. Anche in Marocco, questa tipologia di tappeti va per la maggiore. Tra tutte le tipologie di tappeti che abbiamo visto in Marocco, i kilim sono
probabilmente i più moderni e quelli
più facilmente collocabili in una casa italiana. Non a caso nel
nostro ultimo viaggio abbiamo riportato a casa in
gran parte tappeti Kilim, dai colori vivaci e dai decori tradizionali berberi.
Tappeti berberi Chichaoua
I tappeti berberi Chichaoua sono tra i più originali con motivi a zigzag, a losanghe e a strisce orizzontali dai colori intensi. Questi tappeti berberi del Marocco sono realizzati a mano dalle donne del villaggio di Chichaoua con un vello molto spesso di un colore rosso intenso e disegni geometrici e motivi decorativi annodati dai colori nero, bianco, giallo e arancio, solitamente in righe trasversali. I tappeti di Chichaoua sono tappeti berberi di antica manifattura annodati a mano secondo la tecnica del nodo berbero, utilizzando lana grezza e colori naturali.
Tappeti berberi Zanafi
I tappeti berberi Zanafi prendono il nome dall’
omonima tribù berbera proveniente dalla montagne dell’Atlante.
Questi tappeti marocchini sono una via di mezzo tra un kilim e un tappeto di lana ruvida o entrambi insieme. Nei tappeti berberi Zanafi si alternano parti di vello soffice a strisce o bordi di ordito raso. In generale la composizione artistica dei tappeti Zanafi utilizza forme geometriche e motivi semplici che possono prendere molteplici forme: rombi, quadrati, triangoli, linee a zigzag, etc. In questi tappeti vengono ritratti elementi naturali come le dune di sabbia del deserto o paesaggi che richiamano il mare. Clicca qui per dare un'occhiata al tappeto Zanafi della nostra collezione.