5 idee per arredare l'ingresso di casa

5 idee per arredare l'ingresso di casa

Avendo vissuto in 10 case diverse negli ultimi 10 anni, ci siamo trovati spesso a dover progettare da zero, o almeno a dover aggiustare e personalizzare, l’arredamento di un intero appartamento, e questo ci ha permesso di mettere insieme un buon numero di idee per arredare l’ingresso di casa.

Prima di tutto, se state leggendo questo articolo potete considerarvi fortunati: significa che avete un ingresso. Sempre più spesso, infatti, le nuove abitazioni, che siano appartamenti o villette, vengono costruite senza questo ambiente: varchi la soglia d’ingresso e ti ritrovi direttamente in soggiorno o in cucina.

Se pensata e arredata come si deve, invece, l’ingresso può ricoprire un ruolo fondamentale nell’impressione che casa vostra trasmette ai vostri ospiti e, prima di tutto, a voi stessi.

Le nostre idee per arredare l'ingresso di casa:
1 Applique elegante da parete
2 Appendiabiti da terra classico
3 Mobiletto porta telefono moderno
4 Svuotatasche in ceramica
5 Specchio tondo dorato

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Come arredare l'ingresso di casa: facciamo una premessa

Prima di arrivare alle idee per arredare l’ingresso di casa, occorre fermarsi un attimo a pensare alla funzione che questo spazio ricopre.

L’ingresso è la prima stanza in cui un ospite si ritrova quando entra in casa vostra e l’ultima prima prima di andarsene, quindi è verosimilmente lo spazio in cui ci si sofferma per i saluti e in cui l’ospite si fa una prima e un’ultima impressione di casa vostra.

Ancor prima, però, è l’ambiente in cui entrate quando rincasate dopo il lavoro, o dopo una cena fuori, ed è l’ultima stanza che attraversate prima di uscire. Oltre ad essere uno spazio funzionale, quindi, quando pensate a come arredare l'ingresso di casa, cercate di non tralasciare l’aspetto estetico, curate i dettagli, e vi promettiamo che vi sorprenderete, tornando a casa la sera, a pensare “wow, che bella casa”.

E lo stesso faranno i vostri ospiti. Entrando in un ingresso spoglio, male arredato o in disordine, invece, questo vi trasmetterà un po’ di disagio ogni volta che entrate o uscite da casa.

Applique elegante da parete

La nostra applique elegante da parete

Applique elegante da parete

Partiamo subito da un aspetto fondamentale: l’illuminazione. E diciamo subito che gli ingressi, così come i corridoi e tutte le zone di passaggio, sono gli spazi perfetti per un’illuminazione a faretti, o comunque a scomparsa. Se avete modo di creare un controsoffitto, infatti, i faretti sono l’opzione migliore: illuminano e non si notano.

Adottando una soluzione di questo tipo, quasi sempre, avremo un’illuminazione piena e fredda, molto funzionale ma con decisamente poco charme. Per questo il nostro consiglio è quello di avere un secondo punto luce, specie se il vostro ingresso è anche uno spazio di passaggio tra la zona giorno e la zona notte, in cui vi capita spesso di transitare.

Con un secondo punto luce, questa volta più ad effetto e meno funzionale, il vostro ingresso di casa farà un impatto decisamente diverso. La nostra scelta, in questo caso, ricade su un’applique elegante da parete, un oggetto tondo in ottone lavorato a mano in Marocco, un paese che di charme ne sa qualcosa. Il colore dell’ottone si sposa alla perfezione il nostro specchio tondo dorato, il fascino esotico richiama quello del nostro svuotatasche in ceramica decorata e la semplicità dei motivi decorativi della lampada si integra senza problemi sia con il mobiletto porta telefono moderno che con l’appendiabiti da terra classico.

Un’applique elegante da parete di questo tipo sprigiona il suo charme sia da spenta, alla luce del giorno o dei faretti, che da accesa, quando diventa regina incontrastata dell’ambiente.

 

Appendiabiti da terra classico

Come avrete già capito, arredare l’ingresso di casa significa cercare un equilibrio costante tra estetica e praticità. Se è vero, infatti, che essere accolti da un ambiente brutto (ma funzionale) lascia una punta di disagio, è altrettanto vero che un ingresso di design che non contempla nemmeno un posto in cui appoggiare chiavi o la giacca risulterà snervante nel lungo temine.

Partiamo proprio dalla giacca allora. Se avete la fortuna di ritrovarvi un ambiente ampio, allora non potete fare a meno di un armadio, magari su misura, che riempia in larghezza e in altezza un’intera parete o, meglio ancora, una nicchia. Ma se invece dovete arredare un ingresso di casa piccolo, allora non disperate: l’armadio non è fondamentale in questo ambiente.

Ciò non significa che non possiate avere i vostri riti ogni volta che rincasate: buttare le chiavi nello svuotatasche, togliervi e appendere la giacca e pronunciare, a mente o ad alta voce, il vostro rituale e liberatorio “Sono a caaasa!” Senza armadio, quindi, il nostro consiglio è quello di partire da un appendiabiti da terra classico, qualcosa in ferro battuto o anche in legno, che sia funzionale ma anche un bell’oggetto. Per cercare un attaccapanni del genere, provate a dare un’occhiata ai mercatini dell’usato e potreste trovare quel che fa per voi.

Un appendiabiti da terra classico, magari restaurato un po’ o ringiovanito con una passata di colore, è infatti un oggetto esteticamente bello, funzionale, e anche con una sua storia.

Poter dire agli ospiti qualcosa tipo “L’ho trovato in un mercatino dell’usato, ha almeno una settantina d’anni, io l’ho scartavetrato e riverniciato” fa sicuramente più effetto di “L’ho preso all’IKEA”.

Appendiabiti da terra classico

Appendiabiti da terra classico

Mobiletto porta telefono moderno

In questi anni in cui tutto passa dai nostri smartphone, parlare di mobiletto porta telefono, moderno o non, può sembrare qualcosa di romantico e anacronistico. I tempi in cui questo mobiletto era il fulcro di tutte le comunicazioni tra la casa e l’esterno sono andati e non torneranno più, è vero, ma il mobiletto porta telefono ha saputo restare al passo coi tempi.

Il buon vecchio telefono a disco è stato infatti rimpiazzato dalla base del cordless o dallo svuotatasche, nel cassetto non c’è più la rubrica cartacea ma un grumo di carica cellulari, cavi vari e punti del Conad, e nella base più bassa del mobiletto ha trovato la sua perfetta collocazione il modem del wi-fi.

Per questo per noi resta un punto di partenza fondamentale per arredare l’ingresso di casa. Quel che abbiamo in mente è un mobiletto porta telefono moderno e minimal, che ricalca la struttura dei vecchi mobiletti: alto circa un metro, a base rettangolare e dalle dimensioni ridotte, con un piano superiore, un cassetto piccolo e una base inferiore, a una ventina di centimetri da terra.

Con “moderno e minimal” intendiamo qualcosa dalle linee essenziali, in metallo scuro e opaco e dallo stile quasi industrial, un look che si sposa alla perfezione con il nostro appendiabiti da terra classico.

Se non trovate un mobiletto del genere da nessuna parte, provate a contattare un fabbro e a farvi fare un preventivo (magari rendendo il progetto ancora più minimal togliendo il cassetto): il prezzo finale potrebbe sorprendervi positivamente.

Svuotatasche in ceramica

Una volta collocato in un angolo il nostro mobiletto porta telefono moderno non ci resta che appoggiarci qualcosa sopra e niente è più indispensabile di uno svuotatasche quando si tratta di arredare l’ingresso di casa.

Può essere un cestino, una scatola aperta o quello che volete ma noi optiamo per uno svuotatasche in ceramica decorata.

La ragione principale che motiva la nostra scelta è che amiamo accostare stili diversi e l’idea di un piatto svuotatasche in ceramica, magari colorato e decorato con motivi geometrici, collocato sul piano scuro di un mobiletto molto essenziale ci convince decisamente.

Pensate di tornare a casa ogni sera e gettare le chiavi in uno svuotatasche in ceramica, immaginate il suono delle chiavi sulla ceramica, un suono che col tempo vi diventerà familiare, rituale, e che vi farà subito sentire a casa.

Specchio tondo dorato

Finora abbiamo parlato soprattutto della funzione di accogliere noi e i nostri ospiti, nel momento dell’ingresso in casa, ma questa stanza è in realtà anche l’ultima che attraversiamo prima di uscire e per questo non può non avere uno specchio. Indipendentemente dal vostro livello di narcisismo, infatti, non è male potersi dare un’ultima occhiata veloce prima uscire. Ragionando su come arredare un ingresso di casa piccolo, o medio, ci orientiamo decisamente su uno specchio da parete, qualcosa che si integri bene con gli stili che abbiamo scelto fin qui e che unisca praticità ed estetica, magari qualcosa che lasci a bocca aperta gli ospiti che lo vedono per la prima volta. La nostra scelta, in questo caso, ricade su uno specchio tondo dorato, in metallo o in legno, qualcosa con una cornice importante che domini quindi la parete in cui lo collochiamo.
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